Perdita dell'udito influisce sulla memoria


Impatto della Perdita dell'Udito su Ragionamento, Memoria e Interazioni Sociali

Contributo della Neuroscienza

Arianna Di Stadio, Docente presso l'Università di Catania e Ricercatrice onoraria presso il laboratorio di neuroinfiammazione e disturbi del movimento dell'UCL Queen SquareNeurology di Londra, ha evidenziato l'importanza di affrontare la perdita dell'udito da un solo orecchio con adeguate protesi acustiche. Secondo la sua ricerca nel campo della neuroscienza, la mancanza di correzione può avere gravi conseguenze sulle capacità cognitive e sociali di una persona.

Effetti sulla Cognizione e sulle Interazioni Sociali

La perdita dell'udito da un solo orecchio può infatti ridurre le capacità di ragionamento e di memoria di un individuo. Questo può limitare notevolmente la sua capacità di partecipare attivamente alle conversazioni e alle attività quotidiane, compromettendo così la sua qualità di

vita e il suo benessere emotivo.

Inoltre, la ricerca ha evidenziato che la mancanza di correzione dell'udito può anche influenzare negativamente gli scambi interpersonali, causando isolamento sociale e riducendo il senso di appartenenza e di connessione con gli altri.

Queste evidenze sottolineano l'importanza di una diagnosi precoce e di un intervento tempestivo per affrontare la perdita dell'udito, al fine di preservare le capacità cognitive e sociali e migliorare la qualità della vita delle persone interessate.

Importanza della Voce e dell'Udito nel Recupero e nello Sviluppo Cognitivo

È ampiamente riconosciuto quanto sia significativo comunicare con una persona, anche se non è cosciente, per favorire il suo recupero. La voce udita ha infatti la capacità di stimolare alcune funzioni cerebrali e di attivarne altre, comprese quelle legate ai ricordi.

Connessioni tra Udito, Memoria e Linguaggio

L'udito, e più specificamente l'area uditiva del cervello, è strettamente collegato sia all'area della memoria che a quella del linguaggio. Durante la fase di sviluppo, il senso dell'udito è fondamentale nel processo di apprendimento del linguaggio, ma anche in età adulta conserva un ruolo cruciale nel mantenimento delle funzioni mnemoniche.

Studi scientifici hanno dimostrato che l'ascolto della voce umana, anche in individui non coscienti o in stato di coma, può attivare l'attività cerebrale e favorire il recupero cognitivo. È stato osservato che il cervello di pazienti in coma può rispondere alla voce dei familiari o degli operatori sanitari, suggerendo una qualche forma di percezione uditiva e di reazione cerebrale.

Inoltre, la memoria è strettamente legata alla capacità di riconoscere e interpretare i suoni uditi. Studi hanno evidenziato che le persone con problemi uditivi possono avere difficoltà nella memorizzazione delle informazioni verbali, poiché l'udito svolge un ruolo fondamentale nell'elaborazione e nell'archiviazione delle parole udite.

Le orecchie, quindi, non svolgono solamente la funzione di percepire i suoni, ma sono anche fondamentali nel processo di ricordare e di comunicare con gli altri.

Importanza della Biauralità nell'Udito e Rischi della Perdita Uditiva

La capacità di udire con entrambe le orecchie, nota come biauralità, riveste un ruolo cruciale per il nostro sistema uditivo.

Effetti della Perdita Uditiva sull'Attività Cerebrale

Quando si perde l'udito, l'area cerebrale dedicata a questa funzione nel lobo temporale può subire un processo di degenerazione e atrofizzazione. È importante intervenire tempestivamente per prevenire la neurodegenerazione, poiché l'area uditiva, una volta persa, non può riorganizzarsi spontaneamente.

Studi scientifici hanno dimostrato che la perdita uditiva non trattata può portare alla riduzione dell'attività cerebrale nell'area uditiva, con conseguente rischio di deterioramento cognitivo e neurodegenerazione. Questo sottolinea l'importanza di interventi precoci e appropriati per preservare la salute uditiva e la funzionalità cerebrale.

La biauralità, quindi, non solo ci consente di percepire i suoni in modo più completo e accurato, ma anche di mantenere attiva e sana l'area cerebrale deputata all'udito, prevenendo così possibili complicazioni legate alla perdita uditiva.

Impatto della Perdita Uditiva sulla Salute Cerebrale

La neuroscienziata avverte che, purtroppo, quando il cervello inizia a subire un processo di atrofia, possono verificarsi fenomeni di neuroinfiammazione e neurodegenerazione. Questi processi, per contiguità delle aree cerebrali, possono estendersi dall'area dell'udito ad altre zone vicine, con il rischio di compromettere in particolare l'area della memoria.

Legame tra Perdita Uditiva e Rischio di Malattie Neurodegenerative

Studi scientifici hanno evidenziato che la perdita uditiva non trattata può predisporre le persone a un maggior rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer. Questa associazione potrebbe essere dovuta alla ridotta stimolazione cerebrale causata dalla perdita uditiva, che può influenzare negativamente la salute e la funzionalità del cervello nel lungo termine.

È quindi fondamentale affrontare la perdita uditiva con interventi tempestivi e adeguati per preservare la salute uditiva e cerebrale. L'identificazione precoce dei problemi uditivi e l'adozione di misure preventive possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare condizioni neurodegenerative e migliorare la qualità della vita nel lungo periodo.

Benefici delle Protesi Acustiche nella Prevenzione del Deterioramento Cognitivo

Fortunatamente, numerosi studi dimostrano che l'uso delle protesi acustiche, comprese quelle impiantabili chirurgicamente, può invertire il processo di deterioramento uditivo e neurologico, migliorando le capacità cognitive e prevenendo il declino cognitivo.

Approccio Integrato alla Riabilitazione dell'Udito e alla Salute Cerebrale

La perdita dell'udito progressiva e bilaterale è comune negli individui anziani, i quali spesso presentano anche segni di declino cognitivo associato all'invecchiamento. Tuttavia, è possibile adottare un approccio integrato che combini la riabilitazione dell'udito, gli esercizi per la memoria e l'utilizzo di molecole anti-neuroinfiammatorie per preservare la salute cerebrale e migliorare le capacità cognitive.

Le protesi acustiche, sia quelle tradizionali che quelle impiantabili, svolgono un ruolo fondamentale nel ripristinare la funzionalità uditiva e stimolare l'attività cerebrale. Questo può contribuire a mantenere attive le aree cerebrali coinvolte nell'udito e nella memoria, rallentando così il processo di neurodegenerazione e il declino cognitivo associato all'età.

Integrare la riabilitazione uditiva con esercizi mirati per potenziare la memoria e l'utilizzo di molecole anti-infiammatorie può fornire un approccio completo e efficace per promuovere la salute uditiva e cerebrale nei soggetti anziani.

Benefici della PEA Ultramicronizzata sulle Funzioni Cerebrali e Uditive

Uno studio recente del 2022, pubblicato su Frontiers Aging Neuroscience, ha evidenziato che l'uso della PEA ultramicronizzata può migliorare sia il metabolismo dell'encefalo che quello dei mitocondri. Questi ultimi, organelli responsabili della produzione di energia per le cellule, sono ampiamente presenti nell'orecchio.

Legame tra PEA Ultramicronizzata e Funzioni Uditive

Questa scoperta suggerisce che la PEA ultramicronizzata potrebbe non solo avere benefici sulle funzioni cognitive, ma anche sulle funzioni uditive. La presenza significativa dei mitocondri nell'orecchio suggerisce che questa molecola potrebbe influenzare positivamente il metabolismo e la salute uditiva.

Basandosi su queste evidenze, stiamo attualmente pianificando uno studio per valutare come l'utilizzo della PEA ultramicronizzata possa contribuire al recupero delle funzioni uditive in soggetti portatori di protesi acustiche. Questo studio potrebbe fornire importanti informazioni sull'efficacia di questa molecola nel migliorare la qualità dell'udito e nella gestione della perdita uditiva.

Il potenziale impatto positivo della PEA ultramicronizzata sulle funzioni uditive rappresenta un nuovo e promettente campo di ricerca nell'ambito della salute uditiva e cerebrale, offrendo nuove possibilità per il trattamento e il recupero della perdita uditiva.